Autorizzazione alla manomissione del suolo pubblico.
Autorizzazione alla manomissione del suolo pubblico
A chi è rivolto
Può essere richiesto da persone fisiche e giuridiche, da un tecnico incaricato, da un avente titolo, comproprietario o erede, dal titolare di altro diritto reale o da altra persona delegata.
Descrizione
Per manomissione del suolo pubblico si intende qualsiasi alterazione apportata alla sede stradale, alle infrastrutture od agli impianti posti al di sotto di essa.
Sono quindi manomissioni del suolo pubblico gli scavi stradali, la rimozione dell'asfalto, della pavimentazione o dei cordonati, la sostituzione o rifacimento del piano stradale, il passaggio sotto la sede stradale di tubazioni, cunicoli, condotte o simili, la rimozione dei sostegni dei segnali stradali, degli impianti di illuminazione o degli elementi di arredo urbano.
La sede stradale comprende la carreggiata atta al transito dei veicoli, le aree di sosta, le aree destinate al transito pedonale o ciclabile, le isole spartitraffico, i salvagente, le banchine, i fossi di guardia, le scarpate, le cunette e le fasce di pertinenza.
Per suolo pubblico si intendono sia le aree di proprietà pubblica destinate alla circolazione veicolare, pedonale o ciclabile che le aree di proprietà privata soggette al pubblico transito.
Come fare
È possibile presentare la domanda per ottenere l’autorizzazione in due differenti modalità:
- Inviando con posta certificata una mail all’ufficio protocollo;
- cartacea, consegnando la domanda e gli allegati fisicamente all'Ufficio protocollo.
Cosa serve
Modello di domanda predisposto dall'amministrazione, correttamente compilato.
Cosa si ottiene
L’autorizzazione alla manomissione del suolo pubblico, rilasciata dal responsabile del competente ufficio comunale.
Tempi e scadenze
Nessuna Scadenza
L’autorizzazione viene rilasciata entro il termine di trenta giorni dalla presentazione della relativa domanda.
Costi
La domanda di manomissione va presentata con marca da bollo da € 16,00.
Un'altra marca da bollo da € 16,00 va posta sull'autorizzazione.
L'autorizzazione è soggetta al pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico rapportata al tempo e alla superficie di suolo pubblico interessato dall'intervento ed anche al pagamento dei diritti di segreteria.
Spesso è richiesto un deposito cauzionale, restituito a lavori ultimati, basato sulle dimensioni della manomissione, che garantisca l'Amministrazione pubblica che il ripristino della proprietà pubblica sia eseguito a regola d'arte.