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Nasce “Ciclovie dell’Isola Bergamasca”: una nuova rete di percorsi ciclopedonali tra Adda e Brembo.
Il Comune di Bottanuco è capofila della convenzione - sottoscritta il 19 dicembre 2019 insieme ai Comuni di Bonate Sotto, Brembate, Capriate San Gervasio, Filago, Madone, Medolago e Suisio, con l’intervento di Agenda 21 Isola-Dalmine-Zingonia e del Consorzio ATS-Ambiente Territorio e Servizi - finalizzata a realizzare una nuova dorsale ciclopedonale di interesse sovracomunale.
La convenzione è di fatto il frutto di un processo, avviato nel 2018 dai Comuni costituenti il Consorzio ATS (Bottanuco, Filago e Madone), al termine del quale è stata ottenuta l’adesione da parte delle altre Amministrazioni Comunali citate.
Tutte le Amministrazioni coinvolte hanno condiviso l’obiettivo di fornire il territorio di una valida alternativa all’utilizzo dei veicoli a motore, per ridurre le emissioni gassose emesse dagli stessi, pensata sia per sviluppare il bike-to-work, sia per connettere il territorio dell’Isola Bergamasca agli itinerari sovralocali di fruizione cicloturistica già esistenti o in corso di realizzazione, come gli itinerari Leonardeschi lungo il fiume Adda, il progetto “Orobikeando” riguardante i tratti ciclabili delle Alpi Orobie, la ciclovia “Bergamo Brescia – Capitale Italiana della Cultura 2023”, la ciclovia Milano-Monaco di Baviera.
Gli Enti coinvolti hanno costituito uno specifico tavolo di lavoro, la cui attività, avviata nei primi mesi del 2020, si è conclusa con l’elaborazione del documento preliminare alla progettazione (DPP) redatto dall’architetto Massimo Bernardelli di aBC Studio di Architettura (www.abc-studio.eu).
Forti della condivisione dell’impostazione progettuale, i Comuni convenzionati hanno quindi sottoposto il progetto all’attenzione prima della Provincia di Bergamo e successivamente di Regione Lombardia, riscontrando un deciso interesse dei rappresentanti delle relative Amministrazioni. Grazie soprattutto al sostegno dell’allora Assessore regionale alle Infrastrutture Trasporti e Mobilità Sostenibile, avv. Claudia Maria Terzi, il progetto è stato finanziato con un contributo a fondo perduto di 5.850.000 euro (L.R. n. 9 del 4 maggio 2020).
Al termine delle fasi progettuali e di valutazione dell’opera (Conferenze di Servizi), il 19 marzo 2024 con determinazione n. 652 a firma del dirigente Provinciale settore viabilità, trasporti e appalti Programmazione Infrastrutture Viabilistiche è stato approvato il progetto definitivo relativo alla realizzazione della dorsale ciclopedonale di valenza sovracomunale “Pista ciclopedonale sovracomunale - Ciclovie dell’Isola. CUP G21B21000110002”. La determinazione provinciale ha inoltre dichiarato la variante agli strumenti urbanistici difformi, l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità, ai sensi degli artt. 10 e 12 del D.P.R. n. 327/2001.
Il progetto definitivo ha definito lo sviluppo effettivo della rete in 52 Km, suddivisi tra:
- 24 km di nuove piste in sede propria (18 km nuovi più 6 km mediante adeguamento del fondo);
- 2 km con allargamento di sedimi e percorsi non a norma;
- 26 km di percorsi in aree urbane grazie a nuove corsie ciclabili e all’adeguamento della segnaletica verticale e orizzontale.
Lo studio non ha tralasciato di ancorarsi agli 8 km di piste ciclabili già realizzate dai comuni nei propri ambiti d’interesse, portando l’intero disegno della rete in progetto alla lunghezza complessiva di 60 km.
Secondo le indicazioni previste nel Piano, le opere dovranno essere completate entro la fine del 2026.
Auspicando un futuro possibile collegamento delle Ciclovie dell’Isola con il percorso ciclabile dell’Adda (Rete Ciclabile Regionale Adda 03), è stato sviluppato in convenzione fra il Parco Adda Nord (ente capofila) e i Comuni di Bottanuco (BG) e di Cornate d’Adda (MB) uno specifico studio di fattibilità per la realizzazione di un nuovo ponte ciclopedonale a collegamento delle due sponde del fiume Adda. Sono attualmente in corso valutazioni e interlocuzioni per la finanziabilità progettuale e realizzativa dell’opera (costo complessivo stimato di circa 3,3 milioni).